Condannato a 30 anni di carcere Said Mechaquat, l’uomo che nel febbraio 2019 aveva sgozzato il 33enne: “ha agito per futili motivi”.
Era accaduto il 23 febbraio del 2019, Said Mechaquat aveva assassinato con un coltello il 33enne Stefano Leo, presso il lungofiume Murazzi nel torinese.
Al processo l’uomo di origini marocchine è stato condannato a 30 anni per omicidio con aggravante di futili motivi e capace di intendere e di volere, “La giustizia ha fatto il suo corso”: ha commentato la madre della vittima, Mariagrazia Chiri.
L’omicida dopo essersi consegnato 35 giorni dopo l’accaduto aveva confessato che l’omicidio non era premeditato, e che Stefano era semplicemente capitato davanti a lui mentre andava al lavoro: “Volevo togliere il futuro a un ragazzo, ho scelto lui perché sorrideva”.
L’uomo era già noto per essere un soggetto violento, il giorno dell’evento infatti doveva trovarsi in carcere poiché condannato per maltrattamenti verso l’ex.