Ritengo che la costruzione di una società migliore sia possibile grazie all’impegno di professionisti dell’educazione. Mentre la psicologia contribuisce a prevenire il disagio adolescenziale, è il pedagogista che si impegna nella costruzione del benessere emotivo dei ragazzi, focalizzandosi sui comportamenti emozionali.
L’elemento centrale di interesse è l’emotività, poiché le emozioni sono scatenate da pulsazioni più o meno intense. Gli adolescenti spesso si trovano incapaci di gestire l’accelerazione dei battiti cardiaci, un’esperienza diversa dai comuni sentimenti come amore, gelosia o rabbia. Ciò dimostra che l’educazione ai sentimenti da sola non è sufficiente, poiché i sentimenti emergono dopo le sensazioni emotive.
L’emotività è travolgente e in alcuni casi può sfociare in sentimenti negativi come rabbia, invidia o delusione. Gli adulti, consapevoli dei rischi sociali attuali, devono lavorare per diffondere l’educazione emotiva, fornendo ai ragazzi gli strumenti per controllare le loro emozioni incontenibili.
Questo consentirebbe ai giovani di riflettere su vari aspetti della loro vita. Mentre la psicologia è utile per l’autoanalisi e la prevenzione, è altrettanto importante costruire menti solide. Il pedagogista si avvicina ai ragazzi condividendo in modo chiaro le proprie emozioni, fornendo esempi pratici.
Le esperienze degli adolescenti sono spesso influenzate da una mancanza di consapevolezza nell’affrontare le proprie emozioni. Con la scomparsa di riferimenti familiari corretti e di momenti intensi come commozione, agitazione e tenerezza, gli adolescenti trovano difficoltà nel gestire le emozioni.
Nel contesto attuale, gli adolescenti sperimentano emozioni intense che si traducono in reazioni di gioia, aggressività o rabbia, soprattutto nelle relazioni di coppia adolescenziali.
Le emozioni prolungate, se negative, possono diventare la chiave del disequilibrio sociale, distruggendo la razionalità e rendendo difficile per gli individui contenere le proprie emozioni. Questo può portare, in alcuni casi, a comportamenti violenti.
Gli adolescenti vivono spesso di sensazioni senza una comprensione consapevole delle proprie emozioni, influenzando negativamente le relazioni di coppia. È fondamentale intervenire nella vita quotidiana, coinvolgendo famiglia, scuola e centri ricreativi. Il pedagogista, esperto in educazione, può generare una passione emotiva positiva, rendendo i ragazzi responsabili, consapevoli e capaci di pensiero logico che coniuga mente e cuore.