Regalare alle maestre e ai maestri è una tradizione comune tra famiglie e studenti, un gesto simbolico per ringraziare chi ha influenzato positivamente la crescita e l’apprendimento.
È importante però scegliere un regalo modesto, evitando di creare imbarazzo o disagio. Una buona opzione potrebbe essere qualcosa di simbolico o utile per la loro attività, come un segnalibro o un quaderno per appunti. Questi oggetti, oltre a essere pratici, mostrano rispetto e apprezzamento per il lavoro del docente.
Anche se l’intenzione è positiva, è essenziale conoscere le normative vigenti. Un caso in Puglia nel 2018 ha evidenziato la problematica dei regali eccessivi, portando i dirigenti scolastici a intervenire.
Il decreto del Ministero per la Funzione Pubblica del 28 novembre 2000 stabilisce chiaramente le linee guida:
- Limiti e condizioni: i dipendenti pubblici non possono accettare regali superiori a un “modico valore”, definito come non oltre 150 euro.
- Sanzioni per violazioni: accettare regali superiori ai 150 euro può portare a una multa o sospensione dal servizio. Se il regalo è legato a un’attività dovuta, la penalità può variare dal congelamento temporaneo dell’impiego (da 3 a 6 mesi) fino al licenziamento con preavviso.
Un piccolo pensiero che esprima gratitudine senza superare i limiti legali è il modo migliore per dimostrare apprezzamento nei confronti degli insegnanti, fondamentali nel percorso formativo.