È avvenuto un episodio a dir poco spiacevole nella zona del Terraglio, ovvero la strada che collega Venezia Mestre con Treviso. Nel tardo pomeriggio di ieri, due donne straniere sono entrate in un supermercato e, a causa di un litigio con la cassiera, le hanno tossito in faccia. Inevitabilmente, data la situazione hanno scatenato un po’ il panico all’interno del negozio.
Cinzia Gatto, delegata Filcams, ha spiegato la situazione: “Due clienti sono entrate, hanno messo i prodotti nel carrello e si sono dirette in cassa. Le due donne hanno caricato la spesa sul nastro e, nel fare questo, si sono sporte molto verso la cassiera, la quale le ha pregate di rispettare la distanza minima di sicurezza. Di fronte a questo, le hanno tossito addosso di proposito“. Come raccontato dalla dipendente, invece, lei aveva intimato ciò alle clienti, in quanto non aveva la mascherina “perché l’azienda non ce le aveva ancora fornite“.
Un cliente del supermercato ha fermato le clienti e ha consentito agli addetti alla vigilanza di prestare il loro intervento. Subito, è iniziata una discussione, che ha richiesto l’intervento della Polizia. Necessariamente, le forze dell’ordine hanno preso le generalità delle due. Pochi giorni dopo, però, è stata scoperta una cosa sconcertante. Una delle due clienti era stata sottoposta al tampone, risultando positiva al coronavirus. Pertanto, la Questura ha dovuto contattare la cassiera, per riferirle quando emerso.
“Ora per la collega è stato disposto l’isolamento fiduciario. Nel frattempo, è stata sottoposto al tampone, il cui esito dovrebbe arrivare in queste ore. – ha affermato Cinzia Gatto – Ma quello non è l’unico episodio grave che si sta verificando in questi giorni di emergenza“. Qualche giorno fa, un cliente aveva aggredito verbalmente la delegata Filcams, perché aveva fatto entrare lui e non la moglie”.