La pubblicità ha sempre avuto il potere di suscitare discussioni ed in Italia, un nuovo annuncio di Esselunga ha fatto esattamente questo. Luca Lorenzini, uno dei fondatori dell’agenzia creativa Small, è la mente dietro a questo spot che ha sollevato diverse opinioni.
In un’intervista rilasciata a La Repubblica, Lorenzini ci svela il messaggio che voleva trasmettere e come il contesto culturale ha influenzato la sua creazione.
Molti hanno chiamato questa pubblicità il “caso pesca”, ma Lorenzini preferisce considerarla in modo più semplice. “Abbiamo pensato di creare un buon prodotto che suscita emozioni, il che è essenziale in pubblicità,” afferma.
A differenza di spot come quelli del Mulino Bianco, che presentano una visione idealizzata della famiglia, l’approccio di Small è differente. “Abbiamo scelto di raccontare la vita di una famiglia comune, quella che tutti conosciamo o potremmo conoscere, con genitori separati,” spiega Lorenzini.
L’inclusione dell’elemento della pesca nello spot non è casuale, ma è stata una scelta pensata per sviluppare una storia coinvolgente. “Abbiamo considerato la pesca come punto di partenza per il nostro racconto, e forse ci saranno altre storie simili in futuro,” dice.
Questo spot è stato paragonato ad una campagna pubblicitaria di Ikea che mette in risalto le famiglie con genitori separati. “Il messaggio di far sentire il bambino sempre a casa è molto bello,” commenta Lorenzini.
