Alcuni dissero: “beato te che insegni stando a casa”.
Ecco, io non mi sono sentito beato.Ma ho un desiderio: nel malaugurato caso 🤞🤞🤞 che la mia scuola debba chiudere, mi piacerebbe fare didattica a distanza stando a scuola. Alle mie spalle i raga vedrebbero la loro aula e non casa mia. Poi si potrebbero prevedere interrogazioni programmate in presenza, in due o tre. Ci sarebbe più motivazione per svolgere i compiti a casa. Che rischio ci può essere?
In più potrei scambiare punti di vista, metodi e strategie con i colleghi, condividere materiali didattici.
🙏 Evitate chiusure ermetiche, troppo al di sopra del necessario. E possibile garantire un servizio minimo essenziale?
– Marcello Lanzillotti, da questo post di facebook