I cani sono da tempo immemore i migliori amici dell’uomo. Tra le due specie, quando si instaura un rapporto di amicizia, questo diventa indissolubile. È proprio per questo motivo che è nato un’interessante progetto all’interno di un istituto superiore.
Ci troviamo in Turchia, precisamente a Kütahya. Qui Oğuz Özgür e Ahmet Ercan Kaya, del liceo artistico, hanno deciso di realizzare un’importante progetto che avrebbe dato una migliore possibilità di vita ai cani randagi del quartiere.
Sostenuti dal loro insegnante di biologia, i due studenti hanno realizzato delle speciali cucce in grado di accumulare l’energia solare la quale viene poi immagazzinata in una batteria. Questa energia viene dunque trasferita in un tappetino che si riscalda, dando ai cani randagi un luogo più confortevole dove ripararsi.
Il progetto è stato realizzato con pochissimi fondi a disposizione: 100 lire turche (circa 17 euro) ed ha visto l’importante sostegno del professore di biologia che ha sempre creduto nei suoi studenti.
Il docente ha dichiarato che in realtà l’aspetto più importante non era quello tecnico, ma quello umano: «Cerchiamo di cambiare il modo in cui le persone guardano gli animali randagi perché hanno il diritto di vivere in questo mondo tanto quanto noi».
La scuola, al giorno d’oggi, ha sempre più bisogno di realizzare progetti analoghi. Questo è necessario affinché non si vada a perdere negli anni l’empatia tra l’uomo ed altre specie animali. È importante infatti che gli studenti imparino a prendersi cura e a tutelare gli esseri più deboli e non in grado di difendersi.