Le innovazioni scolastiche sono sempre ben volute, soprattutto se queste portano ad un incremento per quel che riguarda i risultati ottenuti dagli studenti. Può sembrare strano, ma al centro di questa innovazione c’è una cosiddetta “lingua morta”, ovvero il latino.
Le canoniche lezioni di latino del liceo classico Majorana di Desio si sono trasformate: infatti, per 10 ore, sono state svolte in lingua inglese. Compito sicuramente arduo ma che ha visto soddisfatti sia gli alunni che la professoressa di latino Mariacristina Schiatti.
«Abbiamo sperimentato questa insolita formula. È stato faticoso, ma i ragazzi hanno partecipato con interesse» ha dichiarato con fierezza la professoressa. La particolare iniziativa rientra nel piano “CLIL” del Ministero dell’Istruzione; questa prevede l’obbligatorietà dell’insegnamento di una disciplina in una lingua straniera nell’ultimo anno dei licei e degli istituti tecnici.
La professoressa, la quale è abilitata a questa tipologia di insegnamento, ha dichiarato di aver avuto qualche difficoltà iniziale poiché questo era un lavoro inedito e la sua preparazione è stata piuttosto difficoltosa. La docente ha proposto agli studenti traduzioni di opere di alcuni autori latini, come ad esempio Petronio e Seneca. Il tutto è stato fatto in latino ed in lingua inglese.
I ragazzi, nonostante qualche iniziale difficoltà, hanno risposto con vivo interesse riguardo questa iniziativa. Molti di loro hanno partecipato attivamente e sono rimasti piuttosto delusi dalla conclusione dell’esperimento perché speravano continuasse ancora. La professoressa è rimasta soddisfatta non solo per come si sono svolte le lezioni, ma anche perché ha visto negli occhi dei suoi alunni una genuina curiosità che troppe volte, a scuola, viene a mancare.
È importante notare che questa è la prima volta che il piano “CLIL” viene applicato ad una disciplina linguistica, infatti solitamente si applica in ambito scientifico o storico. Il liceo Majorana comunque può vantare un vero e proprio team che ha questa tipologia di abilitazione: ad avere la certificazione è anche l’insegnante di storia e l’insegnante di fisica.