Rischiata tragedia nel quartiere Villa Tasca di Palermo, dove una donna ha accoltellato la figlia di 8 anni con un coltello da cucina, le urla della sorellina hanno fatto scattare l’allarme.
L’ACCOLTELLAMENTO A PALERMO
Una donna residente nel quartiere Villa Tasca a Palermo ha tentato di accoltellare la figlioletta di 8 anni con un coltello da cucina, ad allertare i carabinieri sono stati i vicini allarmati dalle urla della sorellina.
LA VICENDA
La 30enne separata si trovava in casa assieme alle bimbe quando probabilmente in stato confusionale e di depressione ha afferrato il fendente e si è avventata sulla figlia maggiore. La giovane di 8 anni ha riportato ferite su avambracci, collo e volto, fortunatamente i tagli sono superficiali. Nel frattempo la sorellina di 6 anni ha assistito alla scena in prima persona, iniziando ad urlare e facendo così allertare i vicini spaventati.
“VOLEVO FARLA FINITA”
La donna ora si trova in caserma dove è interrogata dai militari per spiegare l’accaduto, saranno sentiti anche i vicini e conoscenti dell’aggressore. Secondo le prime informazioni la donna ha spiegato di volersi suicidare e di avere avuto appena prima una discussione con l’ex compagno. Al momento non è in stato di fermo.