La famiglia si trovava in grande difficoltà economica, per far mangiare i figli e non farli stare al freddo la donna ha deciso di violare il contatore, assolta dopo che nel tempo ha restituito la somma dovuta.
Dopo essere stata denunciata era finita in tribunale per avere violato i sigilli del gas . Le era stato staccato il metano da casa in pieno inverno e per questo motivo lo ha riattaccato abusivamente per scaldare la casa e cucinare per i figli piccoli mentre il marito era senza lavoro.
LEGGI ANCHE: Guadagna 300 Euro al Mese ed È Costretta a Vivere in un Panchina: La Triste Storia di Grazia
Il giudice ha deciso di assolvere la donna, la difesa infatti ha potuto dimostrare che aveva dovuto commettere il reato solo per necessità e non per recare un danno alla società di fornitura.
L’episodio si è verificato a Frosinone, dove una donna di 41 si era spinta a commettere l’infrazione poiché si trovava in forte stato di bisogno. L’indagata era senza lavoro ed il marito, piccolo imprenditore edile era rimasto senza lavoro a causa della crisi, rimanendo così senza denaro per pagare le bollette fino a quando la fornitura non è stata rimossa. La situazione estrema è stata riconosciuta dal giudice, ed a confermare che il fatto si è verificato in buona fede c’è il fatto che la famiglia ha restituito la somma dovuta.