In una scuola del Lazio è accaduto un evento spiacevole riguardante il controllo del green pass. Una docente infatti, durante la lezione ha visto scadere il proprio tampone e per tale motivo è stata immediatamente allontanata dall’istituto.
Il Messaggero riporta il racconto della docente: “Per scelta, ho deciso di non vaccinarmi. L’orario mi consente di cavarmela con due tamponi a settimana“.
L’insegnante fino a mercoledì non ha avuto problemi. “Ho iniziato la mia lezione di italiano alle 8,10. Dopo mezz’ora, entra la fiduciaria. Mi chiede di andare dalla vice preside“. Infatti il green pass era scaduto proprio durante la lezione e la dirigente scolastica aveva emesso un ordine di uscita.
“Sono stata immediatamente allontanata dalla classe. Ho avuto solo il tempo di entrare e prendere la borsa, ho lasciato tutti i libri aperti sulla cattedra. I miei alunni mi guardavano senza capire cosa stesse succedendo. Avrei voluto parlare con una collega in un’altra classe, non mi è stato consentito. Mi sono sentita umiliata, discriminata, frustrata” continua.
“Non hanno agito in modo corretto, probabilmente non hanno letto le circolari. Fatto sta che il mio diritto alla privacy è stato leso così come quello allo studio dei miei studenti, lasciati con un collaboratore scolastico” conclude.