Le feste di Natale sono un vero toccasana per il riposo? Sembrerebbe proprio di no. In questi giorni di festa infatti, contrariamente a quanto si possa pensare, ci si sente più stanchi. Niente recupero del sonno arretrato quindi. Ma perché ciò si verifica?
I motivi sono biologici. Il sonno umano infatti è governato da tre meccanismi:
- Omeostasi: più a lungo restiamo svegli e più abbiamo bisogno di dormire.
- Ritmi circadiani: “impostati” su giornate di 24 ore con l’alternanza giorno e notte.
- Fattori psicologici: che si calmano prima di andare a dormire.
In questi giorni di festa quindi è probabile che uno di questi 3 fattori possa essere compromesso. Quindi addio riposo.
Durante le festività tutti e tre i meccanismi vengono stimolati in maniera differente dal solito. Le lunghe cene di natale ci costringono a rimanere svegli più di quanto vorremmo biologicamente. Spesso inoltre non è possibile dormire fino a tardi, costringendoci a delle vere e proprie “alzatacce”.
Inoltre le giornate non si svolgono come la solita routine: i pasti cambiano d’orario, si incontrano parenti che si erano persi di vista, si viaggia e così via. Tutti questi cambiamenti dunque impediscono di avere un regolare sonno e di sentirci conseguentemente riposati.
A tutto questo bisogna aggiungere l’uso massiccio di cibo e alcool di cui si fa uso smodato durante le feste. Le grandi abbuffate possono infatti causare insonnia, mentre l’alcool, dopo un’iniziale sonnolenza, regala un sonno disturbato e che quindi impedisce il riposo.
Il modo migliore per riposare durante queste vacanze? Ritagliarsi un po’ di tempo per fare qualche pisolino di tanto in tanto.