Leonardo Altobelli, un uomo di 91 anni originario della Puglia, ha recentemente ottenuto la sua quindicesima laurea presso l’Università di Foggia, come riferito da Fanpage.it.
Questo signore, che in passato è stato sindaco e medico di famiglia, ha ampliato il suo bagaglio di conoscenze laureandosi in una varietà di discipline, che spaziano dalla Giurisprudenza alle Scienze Politiche e dalle Lettere alla Filosofia.
La sua laurea più recente è stata in Criminologia, e in merito a questo traguardo ha dichiarato all’Ansa: “Sono la persona più anziana al mondo a frequentare l’università, ma adesso, dopo questa laurea, ho deciso di fermarmi. Voglio lasciare alle future generazioni un’eredità di quanto ho compiuto e delle ragioni che mi hanno spinto a farlo.” Altobelli ha poi aggiunto: “Mi dedicherò alla scrittura. Vorrei consigliare ai giovani di amare ciò che fanno e di abbracciare il proprio lavoro con passione, sorriso e calma. Lo studio è sempre stato una mia grande passione. Per questo mi considero uno ‘studente del mondo'”.
Nel suo lungo percorso universitario, vanta anche un master in Criminologia e sette diplomi in medicina sociale, medicina dello sport, diritto sanitario e tutor di medicina generale, solo per citarne alcuni.
Questi esempi dimostrano che non è mai troppo tardi per intraprendere un nuovo percorso di apprendimento. Qualche tempo fa c’è stata una storia simile, la storia di un 90enne che si è laureato per la quinta volta dopo aver trascorso gran parte della sua vita come docente. “Ho deciso di tornare a studiare sei anni fa”, ha raccontato al Corriere Fiorentino, “dopo che un cancro ha portato via mia moglie dopo 63 anni di matrimonio. Lo studio è stato il mio salvataggio dalla depressione. Il giorno dopo la morte di mia moglie ho avuto un attacco cardiaco, e fortunatamente mio figlio era presente, altrimenti non sarei qui oggi.”
A partire dai suoi 86 anni, ha rivelato di aver ritrovato la passione per l’apprendimento quando ha ripreso a frequentare l’Università di Firenze. “Non ho saltato una lezione, anzi, in alcune occasioni ho partecipato addirittura due volte alla stessa lezione perché avevo bisogno di distrarmi.”
“Alcune persone mi ritengono pazzo per laurearmi a questa età,” ha continuato a raccontare, “ma grazie allo studio ho affrontato la tristezza. I miei figli hanno apprezzato la mia decisione e mi hanno sostenuto. Sicuramente, durante le lezioni, ero il più anziano, con gli altri studenti che avevano mediamente 31 anni. Li chiamavo affettuosamente ‘nipotini’.”