L’attore comico Alessandro Siani parla della sua adolescenza e del suo rapporto con la scuola.
“Da ragazzino ero già un comico nella mia classe, non quello che faceva le imitazioni dei professori e nemmeno il pagliaccio delle barzellette, ero un ragazzo che notava le contraddizioni che ci circondano e le trasformava in mini-monologhi” racconta a Il Corriere della Sera.
“L’insegnante di religione mi propose di fare uno spettacolo per la scuola, mi disse che se facevo le prove di teatro me le scalavano dalle ore di studio. Accettai subito, anche perché io non amavo studiare, entravo a scuola solo quando mi ero proprio stufato di marinare” conclude.