In una scuola dell’infanzia in Gran Bretagna le misure di sicurezza in vista della riapertura del primo giugno appaiono decisamente estremizzate. Sui social è apparso un avviso, poi eliminato, in cui si dichiarava che i piccoli, nei momenti di ricreazione all’aperto, saranno costretti a rimanere dentro dei cerchi.
L’area giochi verrà chiusa perché manca il personale addetto alle pulizie e libri e materiale ludico non potranno essere presenti in aula. La cosa più grave, inoltre, riguarda il fatto che i bambini saranno chiamati a “curarsi da soli” e a pulirsi in modo autonomo se si sporcano.
Inoltre gli alunni avranno delle fasce orarie “e non sarà permesso lasciare l’aula al di fuori dei loro orari di servizio assegnati“. L’avviso continua così: “Se cadono o hanno un incidente in bagno, saranno incoraggiati a cambiare se stessi e a pulire la propria ferita o taglio da soli. Abbiamo ottenuto dei dispostivi di protezione (seguendo le linee guide per il COVID 19), che è destinato esclusivamente alla protezione del personale in caso di vomito di un bambino, non cadute o graffi. Se non è possibile per il bambino pulirsi da solo in caso di incidente, verrà chiamato un genitore”. Immediata la reazione delle famiglie.
Una mamma ha dichiarato: “Come possono i bambini avere un orario specifico dedicato alla toilette? Sono bambini piccoli e se devono andare in bagno devono farlo e basta. Nessun bambino di 4/5 anni dovrebbe ripulire le proprie ferite. E se non può farlo, verrà chiamato un genitore. E se quel genitore è al lavoro? Ciò significa che questo bambino dovrà aspettare forse un’ora prima che arrivi un genitore per cambiare i vestiti sporchi o pulire le gambe sanguinanti? È ridicolo.“