Si conclude nel migliore dei modi il percorso scolastico di Matteo, laureatosi in Legge presso l’Università di Teramo.
Sordo dall’età di 3 anni, Matteo ringrazia chi gli è stato vicino e anche chi lo ha ostacolato: “Un sentito grazie va a me stesso per tutti i sacrifici svolti per arrivare a questo traguardo importante, ma anche a chi mi ha deriso e ostacolato, compresi i rappresentanti delle istituzioni, perché il vostro denigrarmi mi ha dato la possibilità e la capacità di trasformare la rabbia in opportunità di coraggio, prima ai miei genitori e poi a me, e tutto ciò mi ha permesso di raggiungere obiettivi assolutamente eccellenti“.
La mamma, commossa, scrive sui social: “Oggi è un giorno speciale, il giorno della vittoria, il giorno della rivincita, il giorno della dimostrazione che tutto è possibile, che non esiste limite, anche se oggettivo, che possa ostacolare e bloccare il raggiungimento di un obiettivo, e che obiettivo!“.
“Ho avuto ragione a credere in te, a credere nelle tue immense potenzialità, a credere nella tua caparbietà, nella tua cocciutaggine, nella tua intelligenza. Ho avuto tanti problemi nel far capire che bisognava guardare la luna, non il dito, che bisognava evidenziare le potenzialità e attuare strategie per il raggiungimento di “obiettivi normali”, non minimi” conclude.