Insegnante con una laurea, due abilitazioni all’insegnamento, master, corsi di formazione, nove anni di servizio e tre di precariato (dodici anni complessivi di insegnamento), oggi percepisco questo stipendio, del quale autorizzo a pubblicare l’anticipo del cedolino ufficiale che visualizzerò il mese prossimo.
Anni e anni di studio, soldi ed energie spesi, anni di precariato in giro per il nord Italia, un lavoro alquanto delicato e complesso, per percepire oggi meno di un qualsiasi impiegato pubblico diplomato.
Questo è la scuola.
Una sola parola: VERGOGNA.