Signore e Signori, un momento di attenzione prego! La notizia più incredibile dell’anno è clamorosa, pazzesca, assurda, praticamente ai limiti del paranormale…. eppure, i fatti inequivocabilmente dicono questo: AVEVAMO RAGIONE NOI!
Noi, proprio noi, gli insegnanti, quelli dei tre mesi di ferie all’anno, quelli privilegiati e incompetenti che non hanno voglia di fare un cazzo, che non gli sta mai bene niente e sanno solo lamentarsi e scioperare.
Riprendiamoci tutti quanti – me per primo – dallo shock epocale e cerchiamo di spiegare in sintesi perché l’estate 2015 ha deciso di distruggere in maniera così radicale le nostre logiche più ferree.
La Riforma La Buona Scuola in questi giorni è passata trionfalmente dalla teoria alla pratica dando il via al famosissimo “piano di assunzioni straordinario per 100mila precari”. Sì, avete capito bene, proprio quello che “come fai a contestare l’assunzione di 100mila precari, solo quei reazionari scioperati attaccati all’orticello del loro privilegio possono opporsi a una cosa simile”.
Ebbene amici cari, è già partito il bando delle assunzioni per tutti gli aventi diritto, perché giustamente Renzi ha fretta e vuole fare in fretta, mica come quei gufi sinistri degli insegnanti che dicevano che facendo le cose in fretta si sarebbe scatenato il caos. Ed invece è proprio qui che è accaduto l’incredibile, l’impensabile… vale a dire che EFFETTIVAMENTE SI E’ SCATENATO IL CAOS.
Assurdo, vero?
Con il via EFFETTIVO alle assunzioni, si scopre (cioè, in realtà noi insegnanti lo stavamo dicendo da mesi, ma giustamente: come fai a dare credito agli insegnanti? Quindi sì, si scopre.. ) che circa il 60% degli aventi diritto all’assunzione a tempo indeterminato hanno praticamente la certezza di essere mandati a lavorare – dopo anni di supplenze annuali nella propria provincia – addirittura fuori regione, con un sistema di spostamenti a dir poco assurdo (forse addirittura più assurdo del fatto che gli insegnanti, una volta al secolo, possano avere ragione).
Cioè, a noi era sorto il leggero sospetto che trasformare in nazionale un sistema provinciale/regionale da decenni poteva essere una stronzata gigantesca, ma giustamente il Premier ci ha detto “zitti, io almeno le cose le faccio”. E infatti, lui che le cose le fa, ha fatto sì che i precari di Palermo vengano stabilizzati a Milano, quelli di Milano ad Ancona e quelli di Ancona a Palermo, dandogli però la possibilità – l’anno prossimo – di trasferirsi, ma con poche speranze, così quelli di Palermo da Milano si spostano a Genova, quelli di Milano da Ancona a Pistoia e quelli di Ancona da Palermo a Frosinone. E l’anno dopo ancora provano ancora a ritrasferirsi, e l’anno successivo ancora, finché – magari dopo una decina d’anni – riescono a tornare a casa. In sostanza: da precari restavano sempre nella stessa provincia, dal momento che sono di ruolo fanno il giro d’Italia… questa si chiama, nel vocabolario di Renzi, STABILIZZAZIONE.
Io lo dico soprattutto ai GENITORI: se fino adesso vi siete lamentati che i vostri figli fino a OTTOBRE avevano ORARI PROVVISORI, CATTEDRE VACANTI e un GIROTONDO DI INSEGNANTI, tranquilli, le cose sono FINALMENTE CAMBIATE: da quest’anno scolastico orari provvisori, cattedre vacanti e girotondo di insegnanti li avremo come minimo FINO A DICEMBRE-GENNAIO.
Probabile che vi lamenterete e sicuro che io non saprò cosa dirvi… mica posso dirvi “noi l’avevamo detto” oppure “se qualcuno ci avesse ascoltati”… non avrebbe senso, che razza di pretesa: come fai a dar credito alla categoria degli insegnanti?
Perciò: Buona Scuola a tutti!
Riccardo Lestini è autore di SOLITUDINI: