Valeria Mazza è riuscita in quello che non moltissime top model riescono, cioè rimanere un’icona di stile negli anni e non essere solamente una meteora, ma anche diventare un vero e proprio punto di riferimento per molte donne in tutto il mondo, con il suo ruolo di madre ed il suo impegno nel sociale.
Valeria Mazza ha infatti avuto quattro figli, e non ha mai nascosto all’opinione pubblica le difficoltà di conciliare il suo ruolo come modella, testimonial di alcuni dei marchi più famosi del mondo, e madre e moglie.
In questo modo, ha sensibilizzato le donne di tutto il mondo, facendole sentire meno sole e rendendo allo stesso tempo più umana la sua figura, che è diventata quella di una donna che ambisce sì alla perfezione e probabilmente ci sembra perfetta quando la vediamo sulla prima pagina dei giornali, ma anche di una donna in cui ci si può riconoscere.
La top model argentina, che in Italia è stata particolarmente attiva durante la sua carriera, ed è qui particolarmente apprezzata, quando si cala nel suo ruolo di madre, lascia il suo portamento angelico da parte per indossare invece i panni di un vero e proprio sergente!
Recentemente Valeria Mazza ha infatti raccontato dei dettagli molto interessanti sulle sue convinzioni in merito all’educazione dei figli, cioè i suoi 3 maschi e la sua unica figlia femmina, in gran parte derivanti dal fatto che lei per prima, durante la sua carriera da modella, ha compreso l’importanza della disciplina e delle regole.
Valeria ha dichiarato che ritiene cruciale che vengano stabiliti dei limiti estremamente chiari nell’educazione dei figli, per chiarire innanzitutto a loro le idee e fargli comprendere in quale quadro di riferimento i genitori si aspettano che si muovano. Questo metodo potrebbe magari sembrare eccessivamente severo se analizzato in maniera superficiale, se per esempio pensate al fatto che Valeria Mazza non faccia cenare chi dei suoi figli arrivi tardi per i pasti, seguendo la regola che non sia giusto far aspettare gli altri componenti della famiglia.
Se però questa regola viene stabilita chiaramente e viene spiegata e condivisa con gli altri membri della famiglia, allora diventa solamente parte del processo di educazione e può poi essere replicata ed applicata anche in altri, diversi, ambiti.
Un’altra importante convinzione di Valeria Mazza, è che la condivisione dei momenti nella realtà, e non nel mondo virtuale, sia fondamentale per l’educazione dei bambini. Gli smartphone ed i tablet possono essere utilizzati, ma con moderazione. Se questa regola viene infranta, allora i telefoni verranno sequestrati, a favore della condivisione dei momenti faccia a faccia con gli altri membri della famiglia.
I suoi figli sono ormai sulla via dell’adolescenza, ma Valeria Mazza non rinuncia a voler trasmettere loro i valori che ritiene importanti, come per esempio l’importanza dello sport, che può aiutarli, a suo parere a stabilire degli obiettivi e ad impegnarsi per raggiungerli, ad interiorizzare i valori dell’impegno e del miglioramento personale.
Potreste chiedervi se il suo atteggiamento non sia forse troppo severo, ma il parere degli esperti del settore dell’educazione è che sia assolutamente compatibile con un’ottima ed affettuosa educazione, che però stabilisca dei limiti chiari per i bambini.