Vittorio Sgarbi, il sottosegretario ai Beni Culturali, ha condiviso recentemente alcuni racconti interessanti sulla sua esperienza scolastica durante un podcast con Luca Casadei.
Uno dei racconti riguarda il comportamento insolito di sua madre durante le sue verifiche al liceo. Sembra che lei si nascondesse dietro una finestra per ascoltare come i docenti lo interrogavano. Poi, dopo aver ascoltato le domande dei professori, si lamentava chiedendo perché suo figlio dovesse sapere certe cose.
Ma la storia di Sgarbi non si ferma qui. Durante il suo periodo in collegio, è stato espulso per aver letto un libro considerato vietato, “Senilità” di Italo Svevo. Questo episodio ha avuto un grande impatto su di lui, dimostrando come talvolta le restrizioni possano alimentare la passione e la curiosità. La sua espulsione dal collegio e il ritorno alla scuola pubblica hanno segnato l’inizio di un percorso di ribellione e autodeterminazione che ha influenzato la sua intera vita.
