Moira Perruso, giornalista che ha appena perso la madre per covid-19, ha pubblicato la foto del sacchetto che le è stato restituito dall’ospedale contenente gli oggetti della donna. “Per chi nega, per chi specula, per chi non ha protetto: che possiate sentire anche voi il rumore del cuore in frantumi”.
La giornalista Moira Perruso ha pubblicato un post straziante sul suo profilo Facebook, consiste in un messaggio rivolto a chi secondo lei, ha sempre sottovalutato il rischio del virus.
La donna ha pubblicato una foto di un sacchetto di plastica adagiato sul pavimento, il quale contiene gli effetti personali con cui sua mamma si era recata al Policlinico di San Donato Milanese. Il luogo in cui era stata ricoverata alcuni giorni fa per poi morire di covid.
“Non posso nemmeno buttarmi a capofitto su quegli abiti per sentire ancora una volta il suo odore, sono infetti. Chi nega, chi specula e chi non ha protetto: che possiate sentire anche voi il rumore del cuore in frantumi” Scrive nel post, rivolgendosi a chi anche di fronte ai 45mila morti di questi mesi non rispetta le norme sanitarie e continua ad assumere che il virus non esista o sia una una normale influenza.
La madre di Moira Perruso aveva 83 anni ed abitava a Buccinasco, la figlia racconta che fino a poco tempo fa entrambi genitori stavano bene, erano totalmente isolati da mesi per evitare rischi. Senza sapere come il covid alla fine li ha contagiati lo stesso, l’anziana è stata ricoverata indossando il casco Cpap, avevano detto che presto sarebbe stata dimessa in quanto stava migliorando, poi improvvisamente le sue condizioni sono peggiorata ed è morta l’11 novembre.
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“La voce narrante della mia vita è morta. Colei che sapeva leggere il mio cuore è andata via. Il Covid si è preso il mio mondo, l’amore assoluto della mia vita. Nelle sue mani ero traslucente: ancora prima di dire lei vedeva, sapeva. Mamma mia, caro amore, se solo avessi saputo che stavamo facendo tutto per l’ultima volta ti avrei detto, ancora, ti amo”. Il saluto di Moira.