In un liceo a Le Havre, un insegnante ha impugnato un coltello in classe, a causa del comportamento rumoroso degli studenti mentre discutevano degli ultimi attacchi in Francia.
La situazione è tesa in Francia, con il conflitto israelo-palestinese che ha aumentato il rischio di attentati. Il governo ha elevato il livello di difesa contro i terroristi a metà ottobre. Questo, insieme agli omicidi dei docenti Samuel Paty e Dominique Bernard, ha creato ansia tra gli insegnanti.
Durante una lezione di geostoria, l’insegnante ha estratto un coltello per affrontare una classe che sembrava indisciplinata. Alcune fonti dicono che ha dichiarato di volersi proteggere in caso di attacco. Gli studenti sono rimasti spaventati e hanno informato la direzione della scuola.
Il preside ha segnalato l’incidente e la Procura di Le Havre ha avviato un’indagine. Tuttavia, poiché gli studenti non hanno presentato una denuncia formale, il docente è stato invitato a prendersi un congedo per motivi di salute (un anno). Dopo una visita medica, è emersa una grave sofferenza psicologica nell’insegnante, che ha riconosciuto di aver avuto un comportamento inappropriato ma ha negato di aver estratto o minacciato con un coltello.
L’avvocato del docente ha sollevato dubbi sul supporto psicologico fornito dal Ministero dell’Educazione Nazionale, specialmente in un periodo di crescente tensione. Questo incidente sottolinea l’importanza di fornire sostegno adeguato agli insegnanti che potrebbero non far fronte allo stress causato dalle attuali minacce e pressioni.