L’uso della tecnologia nell’apprendimento è un tema che si discute molto nelle scuole. A Cantù, questa discussione ha preso una decisione interessante.
La preside di un liceo ha dichiarato che preferisce l’antica pratica di prendere appunti a mano piuttosto che utilizzare tablet. Secondo La Provincia di Como, la preside ha inviato un messaggio agli studenti sottolineando quanto sia importante scrivere a mano, soprattutto in un liceo artistico dove la creatività è fondamentale. Questo punto di vista si riflette anche negli eventi organizzati dalla scuola, come il concorso “100 Matite” e la mostra “Diari di viaggio,” che mettono in evidenza l’arte della scrittura a mano. La preside crede che scrivere con le mani possa stimolare i processi cerebrali legati alla creatività.
Anche in un altro liceo, questa volta a Como, si è discusso dell’uso della tecnologia. Il preside di un’altra scuola ha sottolineato che l’uso della tecnologia può comportare rischi per la sicurezza informatica degli studenti e della scuola. Anche se è permesso l’uso di smartphone e tablet, devono essere utilizzati sotto la supervisione dei docenti e solo per scopi didattici.
Tra gli studenti, ci sono diverse opinioni sull’argomento. Alcuni credono che prendere appunti a mano aiuti a memorizzare meglio, rendendo l’apprendimento meno meccanico rispetto alla digitazione su un tablet. D’altra parte, ci sono coloro che vedono i vantaggi della tecnologia, soprattutto quando si tratta di seguire il ritmo delle lezioni e di accedere a risorse online.