Jole Santelli, presidente della regione Calabria, ha dato il via libera alla riapertura di bar e ristoranti con servizio all’aperto, nonché all’attività sportiva, da oggi, 30 aprile, anticipando di fatto le disposizioni del Governo.
La Santelli ha dichiarato: “Poiché in queste settimane i calabresi hanno dimostrato senso civico e rispetto delle regole, è giusto che oggi la Regione ponga in loro fiducia. Sapranno dimostrare buon senso nel gestire i nuovi spazi di apertura che la Regione ha deciso di consentire, anche oltre il dettato del Governo“.
Il Governo ora potrebbe presentare una diffida, perché le Regioni possono modificare le indicazioni dell’esecutivo, ma non possono contrastarle. Molti sindaci calabresi intanto prendono le distanze da quanto disposto dalla Santelli, come il primo cittadino di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che ha affermato: “A volte la realtà supera la fantasia. Non si gioca sulla pelle e sulla salute dei cittadini. Spero che la notte porti consiglio, in caso contrario ci determineremo di conseguenza. Intanto chiedo a tutti di mantenere la calma, ne parliamo domattina“.
Sulla stessa linea ci sono i sindaci di Corigliano Rossano, di San Giovanni in Fiore, di Cinquefrondi, di Polistena e di Lamezia Terme, che hanno apertamente criticato la decisione della governatrice. Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza e esponente di Forza Italia come la Santelli, è invece dalla sua parte: “Ha fatto bene Jole a riaprire subito bar e ristoranti all’aperto, anche perché in Calabria non cambierebbe niente con un mese di chiusura in più. Si aggraverebbe solo di molto la situazione economica. Il Comune di Cosenza darà a tutti gli esercenti, in proporzione alle superfici esistenti, la possibilità di utilizzare gratuitamente ulteriore spazio pubblico per i prossimi mesi. Raccomando a tutti di continuare a rispettare le misure di distanziamento sociale ed evitare gli assembramenti“.
Pippo Callipo, capogruppo di ‘Io Resto in Calabria’, ha dichiarato: “Invitiamo i cittadini calabresi ad essere molto cauti e siamo certi che si dimostreranno più responsabili di chi li governa. Fino a pochi giorni fa la presidente della Regione Jole Santelli parlava di tenere chiusa la Calabria fino a fine maggio, oggi addirittura anticipa la fase 2 andando ben oltre le riaperture che il governo ha annunciato per il 4 maggio. Quella annunciata stasera dalla presidente Santelli, con un tempismo quantomeno irresponsabile perché prevede le riaperture già per domani, è un’ordinanza molto imprudente ed evidentemente incoerente con quanto sostenuto da lei stessa fino a ieri. L’ordinanza, poi, contrasta con quanto previsto dai provvedimenti governativi e, oltre che pericolosa, è utile solo a un eventuale contenzioso con il governo di cui proprio non si sentiva il bisogno. Non vorremmo che tutto ciò risponda a una strategia politica concordata tra i governatori di centrodestra. Se così fosse, vorrebbe dire che si sta giocando sulla pelle dei cittadini calabresi per meri calcoli politici. In un’emergenza come quella attuale non si può governare in balia di interessi di partito o di improvvidi sbalzi d’umore. Intanto di misure concrete sul piano economico, sanitario e sociale neanche l’ombra“.