In questi giorni, sui social, non si sta parlando d’altro. Il noto artista Maurizio Cattelan ha fatto nuovamente centro con un’opera d’arte che ha stupito e, al tempo stesso, ha fatto vivamente discutere.
All’Art Basel Miami infatti ha presentato la sua ultima opera d’arte intitolata Comedian. Ma in cosa consiste? Altro non è che una banana attaccata al muro con del nastro adesivo. In questo caso, come è facile intuire, il successo dell’opera non consiste nell’abilità dell’artista, bensì nella sua intuizione e genialità.
Ma questa non è la sola cosa che ha fatto discutere. Un altro artista infatti, David Datuna, presente anch’egli nella galleria, per provocazione ha mangiato il frutto facendosi riprendere dalle telecamere. È da sottolineare che l’opera-banana di Cattelan aveva raggiunto il valore di 120mila dollari.
L’artista ha dichiarato: «Ci sarà sempre qualcuno che tira giù un mio pupazzo, mi ruba un cesso d’oro o si mangia la banana, tutto ciò alla fine aiuta una certa narrativa che ruota attorno al mio lavoro».
Infine ha concluso: «La banana è un classico della cultura Pop, un simbolo che è stato usato anche da altri. Non perché Donatello ha scolpito un cavallo, il cavallo appartiene solo a lui. Se vogliamo questa banana non è nemmeno diversa da un neon di Dan Flavin, pure questo usato anche da altri. E poi nessuno si scandalizza se il neon viene cambiato, così anche questa banana è stata sostituita. Non m’importa nulla che sia stata mangiata, perché ciò che conta è solo l’idea».
La banana comunque è da sempre un’icona pop. Basti pensare alla storica cover dell’album del 1967 dei Velvet Underground&Nico ideata da Warhol che rappresentava, appunto, una banana.