L’anno scolastico 2018/2019 si appresta ad essere ricordato come l’anno della speranza per i cittadini aquilani, colpiti da un violento sisma nel 2009. Infatti lo storico Istituto Santa Maria degli Angeli delle suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino, meglio note come suore Micarelli, riapre le sue porte accogliendo circa 200 bambini e 20 insegnanti.
L’istituto è situato tra Santa Maria di Farfa e via Fortebraccio, in pieno centro storico. Nella zona alta i lavori di ricostruzione sono quasi giunti al termine, nelle vie in basso sono ancora in corso, tanto che le stesse suore Micarelli non possono ancora usufruire della loro Chiesa, ancora in fase di ricostruzione.
La scuola è stata ricostruita seguendo modernissime tecniche antisismiche, con l’installazione di particolari isolatori. Per favorire la riapertura e scongiurare il calo delle iscrizioni, il Comune ha messo a disposizione degli scuolabus per i bambini della scuola materna ed elementare.
Dopo 9 anni, la città ricomincia a vivere e lo fa proprio dalla scuola, fondamento di tutte le società civili. La riapertura è stata motivo di grande festa in città, festa cominciata con una messa a San Bernandino e che ha radunato genitori, bambini, insegnanti, ex alunni, ed ex docenti.
“Questo è un momento di straordinaria importanza, – ha spiegato il sindaco Pierluigi Biondi – perché, a parte il dopo guerra, non era mai successo che una intera collettività si riappropriasse della città come sta avvenendo all’Aquila“. Anche un’altra scuola privata, la Dottrina Cristiana, situata fuori dalle mura cittadine, ha riaperto i battenti la settimana scorsa, dopo i lavori di demolizione e ricostruzione del plesso.