Un mistero si è verificato recentemente all’interno di una scuola in Sicilia, come riportato da Palermo Today. Una insegnante di sostegno è stata coinvolta in un episodio in cui sembra aver portato un bambino con disabilità in bagno e lo ha costretto a prendere un farmaco, probabilmente un calmante.
La pronta risposta delle forze dell’ordine e del personale medico del servizio di emergenza 118 ha permesso di soccorrere il bambino, che è stato trovato in uno stato di semi-incoscienza e successivamente è stato ricoverato nel reparto di neuropsichiatria.
In precedenza, la scuola aveva ricevuto segnalazioni scritte riguardo ai comportamenti sospetti dell’insegnante. La dirigente scolastica, interrogata dagli investigatori, ha spiegato di aver attivato tutte le procedure previste nei protocolli, incluso l’invio di una relazione all’Ufficio scolastico regionale.
È importante notare che l’insegnante in questione, che aveva iniziato a lavorare in questa scuola da poco tempo, aveva avuto trasferimenti in diverse scuole senza mai completare un intero anno scolastico. Al momento, è stata sospesa temporaneamente mentre si attendono ulteriori chiarimenti.
La squadra mobile della polizia ha avviato un’indagine per fare luce sull’episodio, e la Procura dovrà decidere se intraprendere azioni legali contro l’insegnante. “Stiamo monitorando attentamente la situazione”, ha dichiarato il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Pierro. “Dopo le indagini della polizia, valuteremo se intraprendere ulteriori azioni nei confronti dell’insegnante.”