Ancora nessun colpevole è stato identificato fra gli studenti di una classe dell’istituto superiore Floriani di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, dopo l’increscioso episodio accaduto lo scorso 29 ottobre che ha visto una professoressa di storia di 55 anni finita al pronto soccorso dopo che le è stata tirata addosso una sedia.
Un muro di omertà da parte degli alunni della 3T che non vogliono fare il nome di chi, mentre la luce era spenta, ha scagliato la sedia ferendo la prof che ha poi denunciato ai carabinieri l’aggressione. Chiaramente per lei non è stato possibile individuare il responsabile non avendo potuto vedere nulla.
Il dirigente scolastico Daniele Zangheri ha tentato di toccare le coscienze degli studenti, scrivendo nella circolare del 31 ottobre “Dovete fare l’unica azione giusta possibile: dire la verità su quanto avvenuto, e decidere di cambiare rotta, di intraprendere una strada costruttiva, e non distruttiva” ; parole che ad oggi, non hanno avuto alcun effetto. Zangheri tuttavia, ha difeso il proprio istituto sostenendo che è “molto altro” rispetto a quanto accaduto. Persino il ministro Marco Bussetti è intervenuto sulla vicenda invitando i ragazzi a collaborare.
Ieri si è svolto un Consiglio di classe straordinario sull’episodio, con la partecipazione oltre che dei docenti, anche degli alunni e dei genitori. Si prospetta un provvedimento disciplinare per tutta la classe se, come sembra, nessuno vorrà dare un segno di maturità autodenunciandosi o denunciando.
Gli studenti scenderanno in piazza sabato in risposta a quanto accaduto a Vimercate, come segno di rifiuto all’etichetta di “violenti“.