Incidente Stradale a Bricherasio, Willy muore a 32 anni: era Diventato Padre da 20 Giorni

Un ennesimo incidente stradale ha irrimediabilmente spezzato la vita di un altro giovane. William Perricone, conosciuto da tutti come Willy, è morto a soli 32 anni. La tragedia si è consumata nella tarda notte tra sabato 1 e domenica 2 febbraio. Il giovane stava guidando la sua auto, un’Audi A3, lungo la stradale San Secondo a Bricherasio, una frazione di Pinerolo, nella città metropolitana di Torino. All’improvviso, nell’incrocio con una rotonda, il veicolo ha perso aderenza ed è finito fuori strada. A causa della forte velocità, il guidatore ha perso il controllo.

La macchina ha terminato la corsa schiantandosi contro il muro di cinta di una casa. Willy, però, è morto sul colpo. Infatti, i sanitari del 118, sebbene siano intervenuti tempestivamente, hanno potuto solamente constatare il suo decesso. Insieme a lui, stavano viaggiando anche altri amici, di età tra i 20 e i 30 anni. Sono stati tutti soccorsi e trasportati con urgenza negli ospedali vicini, in quanto hanno riportato delle gravi ferite. Tra i feriti, vi sono il fratello della vittima, di 23 anni, e due amici. Uno di questi sembrerebbe essere in fin di vita ed è tutt’ora ricoverato al Cto di Torino. Gli altri, invece, sono stati dichiarati fuori pericolo e si trovano presso l’ospedale di Pinerolo.

Però, ancora non si capiscono ancora le cause che abbiano potuto scatenare l’incidente stradale. Comunque, le forze dell’ordine intervenute sul posto hanno preso i rilievi sul caso e stanno proseguendo le indagini per accertare le esatte dinamiche della tragedia. Nel frattempo, alcune indiscrezioni hanno rivelato che il 32enne di Pinerolo era diventato padre per la seconda volta da soli 20 giorni. Aveva già un altro figlio di soli 2 anni e mezzo. Gli amici non riescono a trovare un perché su quello che è successo. Intervistati dal quotidiano online Torino Today, hanno dichiarato: “Da giovane era un  ragazzo vivace, ma crescendo era diventato molto equilibrato. Non beveva nemmeno, quindi non ci sappiamo spiegare l’incidente“.