Nelle ultime settimane, è sorto un acceso dibattito in una scuola primaria della provincia di Firenze a causa di un fatto curioso avvenuto durante un’ora di religione. La discussione si è scatenata tra genitori e insegnanti a seguito di ciò che viene chiamato un “incidente” didattico.
Durante la lezione, una maestra ha posto ai suoi alunni di quinta elementare una domanda sorprendente: “Chi di voi crede ancora a Babbo Natale?” Questa semplice domanda ha diviso la classe in due fazioni, generando reazioni “sbigottite” tra i genitori.
Tra gli studenti, sei hanno dichiarato di credere ancora a Babbo Natale, sei di non crederci più e due erano indecisi. Alcuni alunni, al rientro a casa, hanno manifestato turbamento interrogando i genitori sulla veridicità della figura di Babbo Natale. Le famiglie, colte di sorpresa, si sono trovate a rispondere a domande delicate come “Perché mi hai mentito?” o “Perché non mi hai mai detto la verità?”
Secondo quanto riportato da La Repubblica, l’insegnante ha spiegato che l’obiettivo era discutere lo spirito del Natale, partendo dalla storia di San Nicola, figura storica che ha ispirato il mito di Babbo Natale. Tuttavia, i genitori mettono in discussione la pertinenza di tale discussione nel programma scolastico, sostenendo che sollevare dubbi sull’esistenza di Babbo Natale possa compromettere la magia dell’infanzia.
In risposta alle preoccupazioni dei genitori, che hanno inviato comunicazioni tramite Pec alla dirigente scolastica, è stata garantita un’ulteriore riflessione sulla questione. I genitori hanno chiarito di non cercare provvedimenti disciplinari, ma di auspicare che episodi simili non si ripetano in futuro.