Nardella: “Un simbolo di rinascita, un modo per ricordare nei decenni le persone scomparse”.
La città di Firenze ha fatto partire l’iniziativa DonaUnAlbero, un’idea per rendere le città più green e allo stesso tempo commemorare i morti del virus attraverso la personalizzazione della pianta donata.
“Oggi abbiamo piantato i primi alberi di DonaUnAlbero! Un simbolo di rinascita, un modo per ricordare nei decenni le persone a noi care. Anche per questo abbiamo deciso di piantare a Firenze un piccolo bosco nel quale ogni nuovo albero sarà dedicato ad una vittima del Covid-19 della nostra città”: spiega Dario Nardella all’inaugurazione ufficiale.
Sono già 36 gli arbusti piantati fino ad ora nel capoluogo toscano, variegati nella forma (lecci, platani, ciliegi, salici ecc.) ma anche nella posizione, infatti sono stati già installati in diverse vie e giardini in tutta la città.
Anche l’assessore comunale all’ambiente Cecilia del Re era presente all’iniziativa poiché aveva fatto partire l’iniziativa a novembre con la festa dell’albero, facendo scaturire molte donazioni fin da subito.
“Se l’emergenza Coronavirus ci ha insegnato qualcosa, è che la questione ambientale è centrale. L’idea di una Firenze più verde, già al centro del programma di mandato, lo diventa oggi ancora di più. Andiamo avanti quindi con convinzione nella realizzazione di interventi di sviluppo urbano sostenibile, come i progetti di ‘forestazione urbana’ e la messa a dimora di 20mila nuove alberature entro la fine del mandato per migliorare la qualità di vita dei cittadini. Il progetto ‘Dona un albero’ va in questa direzione coinvolgendo direttamente i cittadini nel percorso verso una Firenze più verde”: continua il sindaco.
Tante le dediche già presenti sulle piante tra cui: “Per sempre insieme”, “Ai nostri nipoti per il loro futuro”.