In Giappone gli Alunni Futoko Potranno Mandare in Classe un Robot al Proprio Posto, si Parte dal Prossimo Mese

A partire dal mese prossimo, nella città giapponese di Kumamoto, ci sarà una novità davvero interessante: gli studenti potranno mandare dei robot a scuola al loro posto. Questa idea innovativa cerca di risolvere due problemi importanti nel sistema educativo giapponese.

Il Giappone sta affrontando un problema crescente chiamato “futoko“, che riguarda i bambini e gli adolescenti che non vogliono andare a scuola a causa di ansia, problemi mentali o disabilità. A Kumamoto, il numero di studenti che abbandona la scuola è raddoppiato negli ultimi quattro anni, quindi è diventato urgente trovare alternative. A differenza delle lezioni online, i robot sembrano essere più coinvolgenti. Utilizzando androidi, la scuola vuole creare un tipo di istruzione più divertente, per aiutare gli studenti a tornare in classe senza troppi problemi.

Gli studi scientifici hanno già dimostrato i vantaggi dell’apprendimento con l’aiuto dei robot (chiamato Rscl, Robot Supported Collaborative Learning). Questi robot sono chiamati Classroomba e sono alti circa un metro. Sono controllati da un tablet, il che permette agli studenti di partecipare alla lezione in tempo reale.

Negli Stati Uniti, durante la pandemia, si è usato il concetto di “telepresenza”, soprattutto per gli studenti con disabilità. L’uso dei robot in classe non è solo una soluzione d’emergenza, ma rappresenta anche una visione di un futuro più inclusivo e personalizzato per l’istruzione.

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