Niccolò Pagani è il famoso professore campione del programma L’Eredità di cui si parlò non tanto per i successi del gioco a premi, quanto per il motivo che gli fece abbandonare il programma per una motivazione precisa: aveva malinconia dei suoi studenti e voleva ritornare in cattedra.
Queste le parole rilasciate in un’intervista al Corriere: “Dobbiamo tornare a scuola, toccare con mano i problemi e affrontarli nella pratica. Avere un’agenda di lungo periodo è difficile, lamentarsi inutile. Torniamo e rispettiamo le regole”
E continua: “Io sono per il rientro a scuola a tutti i costi, in presenza e con lo stesso numero di ore. Se c’è bisogno per contenere la diffusione e proteggere le fasce adulte, i genitori e i nonni, i ragazzi devono farlo“
Conclude con un pensiero ai colleghi più anziani o con qualche patologia anche lieve: “Io ho 34 anni: non posso giudicare chi ha l’asma o una certa età. Ma non vedo l’ora. E non mi sono mai posto il problema della possibilità di contagio. Mio padre è medico, ha 68 anni ed è sempre andato in ospedale tutti i mesi del lockdown. Se ora io non tornassi in classe per paura, non starei bene con me stesso“