Il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, qualche giorno addietro, è finito al centro del mirino mediatico per alcune sue considerazioni. Infatti propose agli insegnanti di non caricare eccessivamente gli studenti durante il periodo delle vacanze natalizie, annunciando la sua posizione sui compiti tramite una circolare
Come spesso succede, le parole di un politico vengono fraintese. Più volte infatti ha affermato che quello intendeva essere solo un consiglio e non voleva in nessun modo interferire sui metodi adottati dai singoli insegnanti.
Bussetti ha comunque ribadito il suo concetto su Rai Radio1: “Ho chiesto al corpo docente di riflettere sul carico dei compiti delle vacanze, in modo da permettere ai ragazzi di svolgere altri tipi di attività: stare con le famiglie, leggere un libro, fare una passeggiata. Non ho mai detto di non dare i compiti delle vacanze”.
Quindi il Ministro ha ribadito la sua posizione sui compiti, sottolineando come fosse in realtà solo un consiglio. Sempre incalzato dallo speaker radiofonico di Zapping, in onda su Rai Radio1, Bussetti ha deciso di fare ulteriori chiarimenti.
In particolare ha precisato di non essere mai stato intenzionato ad abolire i test Invalsi, piuttosto gradirebbe una revisione del metodo di valutazione per migliorarne la qualità. Ha aggiunto: “Rendere più efficace la valutazione perché si passi da una diagnosi ad una cura”.
“Invalsi o Anvur, è un discorso generale sulla valutazione. Per me la valutazione serve per darmi una misura di dove sono per migliorare”. Prosegue dunque affermando che “lo scopo di rivedere il sistema di valutazione è migliorarlo in funzione del successo formativo degli studenti”.