Forse non ci rendiamo davvero conto di quanto per i soldati americani sia difficile stare lontano da casa per mesi e mesi. Può capitare perfino che i padri si perdano il momento della nascita dei propri figli a causa di missioni che li tengono distanti dai propri affetti più cari.
Per sette mesi Skyler Cooper, un soldato dell’esercito americano, ha vissuto in Kuwait lontano da sua moglie Cydney e dai loro due figli, Leighton e Corbett. La loro storia è riportata su Liftable, dove si racconta che Cydney Cooper era incinta di due gemelle e pensava che il marito sarebbe rientrato a casa a fine primavera e che avrebbe potuto quindi essere presente per la nascita delle bimbe.
A causa di un’influenza però la donna ha dovuto anticipare il parto alla 33esima settimana di gravidanza. Le due gemelline, Emma e Kyla, sono dovute rimanere per qualche giorno nell’nell’incubatrice. Per Cydney non è stato facile dover badare anche agli altri due bambini e ritrovarsi così a fare avanti e indietro tra casa e ospedale; una situazione resa ancora più difficile dalla mancanza di Cooper.
Mentre un giorno si trovava in ospedale ha ricevuto un messaggio dal marito, che subito dopo è però entrato nella sua stanza d’ospedale. E’ stata per lei una sorpresa stupenda ed inaspettata. E così insieme hanno poi fatto una sorpresa anche ai due bambini a casa. La donna era troppo felice di riavere a casa il marito; e come riporta Skyler, difficilmente in famiglia dimenticheranno questi momenti.
Ora la famigliola spera più che mai che Kyla ed Emma possano ritornare a casa il prima possibile. Nel frattempo Cidney, parlando del ritorno del marito, su Facebook si è espressa così: “Dopo 1000 miglia, 1 gravidanza e 1 parto, 48392 chiamate su Skype, alcuni supereroi, qualche volo aereo, 12 giorni in incubatrice, tonnellate di aiuti da amici e parenti, e tantissime lacrime, un soldato è tornato a casa”.