Gianni Morandi non è l’unico cantante in famiglia. Suo figlio Pietro, infatti, si diletta nel genere trap con il nome d’arte di Tredici Pietro.
Visualizza questo post su Instagram
Il ragazzo, 23 anni, non vuole però essere paragonato al suo famoso papà, tanto che ha dichiarato: “Ho sempre vissuto la dimensione musicale di mio padre come qualcosa da cui discostarmi. Ma la continua presenza del padre nella tua vita, emotivamente, è un peso. Da adolescente sono stato da uno psicologo per un paio di anni, ero in confusione. Grazie alla terapia stavo meglio, avevo trovato qualche certezza. Dovrei tornarci. Molti figli di…scappano dai padri ingombranti, vivono con la voglia di sconfiggerli.”
E sul suo desiderio di emancipazione aggiunge: “Vivo con i miei in una villa ma non voglio soldi. Divido una Fiat con mia madre e non voglio regali. Così riesco a stare in pace con me stesso.” Pietro Morandi non è l’unico a vivere male la presenza di un genitore famoso.
Aurora Ramazzotti si è sentita a lungo a disagio quando la paragonavano a sua madre Michelle Hunziker: “Non ce l’ho mai avuta con mia madre – ti odio perché sei figa e io no – ma ho iniziato a non piacermi. Da lì un’escalation di insicurezze. Mi ha aiutato tanto il lavoro e soprattutto l’amore di Goffredo.” Romina Carrisi, figlia di Albano, ha affermato: “La gente mi riconosceva, ma non per un merito mio, ma soltanto perché ero figlia di Al Bano.”
Per portare un cognome famoso, evidentemente, bisogna avere le spalle larghe.