Quello dell’insegnante è un lavoro molto faticoso, non solo a livello mentale ma anche fisico. A riprova di ciò arriva una ricerca condotta da Fp-Cgil e Inca-Cgil e pubblicata dall’agenzia Im Press, che riporta: “Dai risultati emerge una presenza diffusa e diversificata di disturbi fisici, che descrivono una situazione professionale in cui possono presentarsi problemi diffusi all’apparato muscoloscheletrico”.
A risentirne sono soprattutto la schiena e le spalle, tanto è vero che il 40,6% delle persone sottoposte al test soffre di lombalgie dovute alla fatica fisica. Inoltre il 41,6% trascorre più di un quarto del tempo tenendo in braccio i bambini, il 63% lo passa in ginocchio o sul pavimento. Cifre che arrivano al 52% e al 75% se si parla di educatrici.
Secondo la ricerca “Questi sforzi sono attuati in un contesto caratterizzato da una elevata intensità del lavoro: gli alti carichi, insieme alle difficoltà nella gestione dei tempi di conciliazione con la vita personale, sono le maggiori criticità riscontrate nell’organizzazione lavorativa”.