Quadro negativo per quanto riguarda le supplenze. E’ quanto emerge dal report Istat 2017/18 riguardante inclusione scolastica, accessibilità, qualità dell’offerta e caratteristiche degli alunni con sostegno. Secondo il report “Il 36% degli insegnanti per il sostegno viene selezionato dalle liste curriculari poiché la graduatoria degli insegnanti specializzati per il sostegno non è sufficiente a soddisfare la domanda”.
Quando la graduatoria degli specializzati si esaurisce, infatti, nella scuola secondaria si interviene tramite le graduatorie incrociate delle discipline curricolari, seguite dalle domande di messa a disposizione. Il sindacato Anief, al contrario, non condivide l’analisi, sostenendo che il problema si crea perché gli insegnanti specializzati non possono accedere alle graduatorie ad esaurimento per l’incarico a tempo indeterminato.
Dai dati del rapporto 2017/18 emerge che il 41% degli alunni disabili ha cambiato docente di sostegno, e il 12% lo ha cambiato nel corso dell’anno. Il Miur sembra intenzionato a trovare una soluzione, ma il varo del provvedimento tarda a d arrivare. L’obiettivo da raggiungere è quello di 40mila insegnanti specializzati in tre anni. Nuovi requisiti di accesso al corso organizzato dalle Università sono stati introdotti dalla legge di Bilancio 2019.
Verrà inaugurato anche il primo ciclo di formazione per docenti di sostegno esperti in Lis (la lingua dei segni italiana). I corsi saranno destinati soprattutto ai docenti di sostegno, che potranno apprendere le basi e il livello avanzato della Lis, e si terranno in tutta Italia. La formazione avrà inizio tramite le scuole polo e a seguito di pubblicazione di un avviso pubblico a cui potranno partecipare gli insegnanti interessati. I docenti potranno acquisire una preparazione pedagogica nel campo della sordità, oltre alla padronanza dei segni tale da poter sostenere una conversazione con l’alunno sordo segnante.