Negli ultimi mesi qualcosa si sta smuovendo nelle coscienze dei cittadini di tutto il mondo. Sta infatti cambiando qualcosa e molti si stanno impegnando per rendere il nostro pianeta migliore rispetto a quando è stato “trovato”.
Piccoli accorgimenti nella vita domestica stanno facendo la differenza. La differenziata, il riciclo, evitare gli sprechi: tutto questo sta contribuendo a migliorare il nostro pianeta.
Proprio per questo motivo sono in atto degli scioperi che hanno lo scopo di coinvolgere più persone possibili, in modo tale da far conoscere loro la situazione precaria in cui si trova la nostra terra.
Il 29 novembre dunque è stato indetto uno sciopero globale, il quarto, che è stato promosso da Fridays for Future. Il Sindacato indipendente scuola e ambiente ha dunque indetto uno sciopero che riguarda tutto il personale scolastico.
Anche la CGIL sosterrà questa mobilitazione. Si legge: “È attraverso la ricerca, la formazione sui temi ambientali, l’apprendimento di stili di vita rispettosi della natura, che passa la battaglia per la giustizia climatica” sottolinea il sindacato di Francesco Sinopoli che aggiunge: “Essa passa dunque, attraverso il Sapere e l’Istruzione. La Conoscenza ha di fronte oggi una missione precisa: creare le condizioni per invertire la rotta, per disegnare un futuro amico del pianeta, attraverso un cambiamento radicale anche dei modelli di produzione”.
“Per queste ragioni le lavoratrici e i lavoratori della Conoscenza, saranno presenti, anche questa volta, nelle tante manifestazioni previste in tutta Italia per il quarto Climate Strike, consapevoli che il sapere e l’istruzione possono dare un apporto insostituibile per affrontare la crisi climatica ed ecologica e dare risposte alle domande delle giovani generazioni”.
Lo stesso giorno, inoltre, è stato indetto anche uno sciopero nazionale che riguarda il trasporto pubblico. Ci saranno quindi dei disagi su tutto il territorio.