Avete mai avuto la sensazione di essere costantemente spiati dai propri telefoni? È una sensazione che sta dilagando, infatti molti si sono domandati se le varie aziende non utilizzassero in modo improprio il microfono dei cellulari.
Proprio per questo motivo è stato svolto uno studio al riguardo che conferma: no, lo smartphone non ci spia. Questa conclusione è stata tratta a seguito di un esperimento effettuato da un’azienda britannica specializzata nella sicurezza informatica.
Gli scienziati del laboratorio Wandera si sono procurati diversi smartphone, sia con Android che con iOs. Hanno dunque posizionato i dispositivi in due stanze separate. In una venivano trasmessi continuamente spot pubblicitari su prodotti per animali, l’altra invece era completamente insonorizzata.
I telefoni avevano le stesse applicazioni installate e tutte avevano il consenso sull’utilizzo del microfono. Al termine del test sono stati analizzati i dispositivi e i risultati sono stati, negativamente, sorprendenti.
Nessun dispositivo ha subìto l’influenza delle pubblicità trasmesse, dimostrando dunque di non aver utilizzato in maniera impropria il microfono dello smartphone. Inoltre è stata analizzata la memoria interna dei telefoni, ma non è emerso nulla di pertinente.
«Non c’è alcuna prova scientifica a supporto della teoria che vede gli smartphone al centro di una cospirazione internazionale» concludono i ricercatori. Ma allora perché abbiamo la sensazione di essere costantemente sotto controllo?
La risposta probabilmente risiede sui sistemi predittivi delle applicazioni più famose, le quali riescono ad analizzare i nostri comportamenti abituali sul web e quindi propongono cose che stavamo solo pensando e non ancora cercando.
Il nostro telefono sa cosa ci piace, dove andiamo, cosa acquistiamo e con quali modalità. Tutto ciò può essere ritenuto inquietante, ma è comunque un metodo efficace per far girare il mercato.