I ragazzi sono poco volenterosi e poco inclini all’interesse politico? Niente di più sbagliato. Michele Schiavi, 19 anni ed al suo primo anno a Giurisprudenza, lascia tutti a bocca aperta divenendo il più giovane sindaco d’Italia.
Ottenendo il 51.22% delle preferenze, Schiavi è divenuto primo cittadino di Onore, piccolo comune in provincia di Bergamo che conta poco più di 800 abitanti. Di per sé questa è una notizia bellissima ed interessante, purtroppo però c’è stato un triste risvolto.
Il ragazzo infatti è stato pesantemente insultato sui social dai simpatizzanti di altri partiti. La “colpa” del ragazzo sarebbe quella di essersi candidato con il partito Fratelli d’Italia.
Giorgia Meloni si è detta orgogliosa di avere un Classe ’99 e ha commentato così la vicenda: «È un onore avere tra le file di Fratelli d’Italia il sindaco più giovane d’Italia. Michele fa parte di tutti quei ragazzi volenterosi che scendono in campo e mettono a disposizione tutta la loro passione e voglia di fare per una causa. Ma c’è chi invece di fargli i complimenti per il suo impegno civile e politico, lo insulta. Guardate voi stessi i commenti di questi leoni da tastiera: ecco chi diffonde davvero l’odio, ecco il trattamento che i “democratici” riservano a chi preferisce tenere alto il tricolore invece di piegarsi ad una società che sempre più non ha valori da seguire».
Anche se non si condivide l’ideale politico di Giorgia Meloni, è difficile essere contro le sue parole: il ragazzo è stato letteralmente bullizzato sul Web. La leader di FdI ha proseguito: «Caro Michele, lascia perdere questi poveretti e continua a credere in quello che fai, sempre!».
Il giovane è stato insultato in questo modo: “Fasci a 19 anni vomito”; “Stupido fascistello del cazzo”; “A 19 anni è già talmente stronzo da stare con FdI…”. È bene ricordare che l’impegno di un giovane studente è sempre da premiare, qualunque sia il suo pensiero politico. Un traguardo veramente importante per un giovane 19enne.