I Cellulari a Scuola Sono un Fallimento Totale, gli Studenti Vanno in Diretta su Tik Tok Durante Le Lezioni in Classe (VIDEO)

Nel periodo attuale, mentre l’Italia si appresta a utilizzare considerevoli fondi provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per potenziare la digitalizzazione delle scuole, emerge una realtà sorprendente. Molti studenti sembrano allontanarsi sempre di più dal banco di scuola tradizionale, preferendo le sfide digitali che il mondo moderno offre. In particolare, piattaforme come TikTok stanno assumendo un ruolo significativo nell’esperienza scolastica di molti giovani.

Mentre il Ministro dell’Istruzione, Valditara, ha recentemente vietato l’uso dei cellulari in classe, i giovani delle scuole superiori sembrano ignorare tali disposizioni e trasformano le lezioni in autentiche sessioni live su TikTok. Durante queste trasmissioni in diretta, gli studenti si prestano a eseguire “comandi” che giungono in tempo reale attraverso i commenti, alcuni dei quali possono essere anche a sfondo sessuale. Questa tendenza mette in evidenza una voragine crescente tra le ambizioni del Pnrr di digitalizzare l’istruzione e l’uso effettivo della tecnologia da parte degli studenti.

È innegabile che il Pnrr rappresenti un’opportunità senza precedenti per migliorare il settore dell’istruzione in Italia. Il “piano scuola 4.0” del Ministero dell’Istruzione, finanziato tramite il Pnrr, punta a modernizzare le scuole italiane con 2,1 miliardi di euro, ma 380 milioni sono già stati assegnati. Il piano prevede la trasformazione di 100.000 aule in ambienti innovativi e la creazione di laboratori digitali.

Tuttavia, l’entusiasmo di alcune studentesse nei confronti di TikTok solleva domande importanti sullo sfruttamento reale di questa risorsa.

Le trasmissioni in diretta su TikTok durante le lezioni sono diventate una pratica comune tra gli studenti, spesso a discapito dell’apprendimento tradizionale. L’attrazione per l’approvazione online e l’opportunità di guadagnare seguaci sembrano prevalere sulla concentrazione in aula. I “comandi” che giungono nei commenti, anche quelli a sfondo sessuale, spesso risultano irresistibili per alcuni giovani in cerca di notorietà e approvazione tra i coetanei.

È fondamentale che i docenti e gli studenti stessi affrontino la crescente voragine tra l’obiettivo del Pnrr di digitalizzare la scuola e ciò che accade realmente nelle aule. La tecnologia dovrebbe essere un mezzo per migliorare l’istruzione, non un ostacolo. Inoltre, è essenziale educare gli studenti sull’uso responsabile delle piattaforme digitali, incoraggiando un equilibrio tra l’apprendimento tradizionale e l’interazione online.

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