È una questione molto dibattuta, ma come tanti, troppi argomenti che riguardano la scuola, resta sospesa in un limbo, e la discussione continua: quanto è importante studiare la grammatica per i nostri giovani studenti?
In linea generale, rafforzare le competenza linguistiche, alla base dello studio a tutti i livelli, e dell’istruzione di primo e secondo grado, è sicuramente importante, fondamentale.
Per questo, insistere e concentrarsi nello studio della grammatica e della sintassi, oggi che la scuola sembra aver perso di vista la faccenda, diventa questione all’ordine del giorno.
Gli studenti devono affrontare anche quotidianamente esercizi grammaticali, devono necessariamente possedere proprietà di linguaggio scritto e orale, devono imparare le regole della lingua italiana: è un punto di partenza, non certo quello di arrivo.
Forse soltanto chi ha terminato gli studi da qualche anno può rendersi conto dell’importanza di tutto questo: studiare il latino, le strutture linguistiche dell’italiano e le regole grammaticali sono cose imprescindibili, anche se oggi sembrano metodi di insegnamento superati. La conoscenza e le abilità passano necessariamente attraverso una competenza linguistica che, a mio avviso, stiamo a poco a poco perdendo. Colpa della scuola, della società, delle trasformazioni portate dalla tecnologia? Poco importa il motivo.
Studio della grammatica e lettura sono lezioni che abbiamo bisogno di recuperare. Insieme a un metodo sia di studio che di apprendimento ormai dimenticato. Le sorti di questa Nazione, che appare allo sbando, passano attraverso la competenza, oggi un bene di lusso. Competenza linguistica e tecnica, perché l’impegno e la buona volontà, da soli non bastano.