Maurizio Ruvutuso, insegnante di laboratorio di elettronica presso un istituto scolastico in provincia di Milano, è rimasto profondamente sconvolto dall’aggressione subita da un insegnante all’interno della scuola. Con ben 32 anni di esperienza nell’insegnamento alle spalle, Ruvutuso non avrebbe mai immaginato di assistere a una scena simile nel suo lungo percorso professionale.
“Da 32 anni insegno qui e non ricordo nemmeno un solo episodio di violenza. Siamo tutti sbigottiti e sconvolti per la nostra collega. Avrebbe potuto accadere a chiunque di noi. Ripensandoci, le mie gambe tremano ancora”, ha dichiarato Ruvutuso al Corriere della Sera.
Ruvutuso si trovava in classe al momento dell’attacco: “Mi trovavo in classe quando ho sentito delle urla, ma ho pensato che forse una classe stava semplicemente spostandosi verso la palestra o i laboratori. È normale che ci sia sempre qualcuno un po’ agitato. Poi improvvisamente, la campanella di evacuazione ha squillato.”
Un senso di caos regnava nei corridoi della scuola: “Poi sono arrivate le forze dell’ordine e le ambulanze, insieme a genitori e studenti. Sembrava di trovarsi catapultati in una scena da film americano”, ha raccontato Ruvutuso.
L’insegnante ha riflettuto sulla gravità dell’evento. Nonostante la scuola fosse impegnata in diversi progetti di inclusione e prevenzione del disagio psichico, era palese la fragilità degli studenti: “Basta un voto negativo per farli scatenare. Osservo quotidianamente una sensibilità estrema. A volte, è un vero e proprio ostacolo far ragionare alcuni studenti. Forse dovremmo seriamente considerare la presenza costante di uno psicologo in tutte le scuole, invece di limitarci a qualche ora settimanale. Dovremmo spingere il ministro dell’Istruzione a focalizzarsi maggiormente su questo aspetto, piuttosto che istituire figure come i tutor”, ha suggerito Ruvutuso.
L’aggressione all’insegnante ha scosso profondamente la comunità scolastica, sollevando interrogativi sul benessere degli studenti e sulle misure di sicurezza nelle scuole. È necessario un’analisi approfondita per affrontare le cause sottostanti e adottare misure preventive adeguate per garantire un ambiente di apprendimento sicuro e protetto per tutti i membri della comunità scolastica.