Il sottosegretario all’Istruzione Sasso critica la Circolare Ministeriale sulla Giornata contro l’Omofobia.
“Un conto è combattere e condannare giustamente ogni tipo di discriminazione; un altro è fare propaganda di genere attraverso attivisti Lgbt ideologizzati cari a PD e M5S, come successo in questa scuola di Bracciano, in provincia di Roma” scrive su Facebook.
“Ricordo a tutti che esiste una circolare, la 1972 del 2015, voluta da un Governo di sinistra, che vieta espressamente la propaganda di genere a scuola. Venendo ai giorni nostri, invece, la circolare del ministero dell’Istruzione con cui si invitano i docenti di ogni grado a trattare il tema delle discriminazioni non deve essere il cavallo di Troia per taluni personaggi ideologizzati affinché si possa fare propaganda gender” prosegue.
“Grazie alle famiglie vigileremo attentamente contro ogni forma di prevaricazione. Se PD e M5S vogliono imporre il Ddl Zan, devono farlo votare in Parlamento e non sponsorizzarlo negli uffici del Ministero. Esiste il consenso informato e bisogna avere rispetto dei genitori e del patto educativo di corresponsabilità, così come bisogna avere rispetto dell’art. 29 della Costituzione. PD e M5S vogliono fare propaganda gender? La organizzino nelle loro sedi di partito: vedremo quante famiglie ci porteranno i propri bambini! A scuola non è possibile fare propaganda gender almeno fino a quando non ci sarà una legge a consentirlo. La Lega si opporrà sempre a questo squallido tentativo di strumentalizzare i nostri alunni. Giù le mani dai nostri bambini” conclude.
La senatrice Alessandra Maiorino, coordinatrice del Comitato per le Politiche di Genere e per i Diritti Civili del M5S, risponde con un post: “La circolare del Ministero dell’Istruzione, che invita i docenti di ogni ordine e grado a organizzare percorsi di sensibilizzazione in occasione della Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, è la migliore risposta a chi sparge odio e cerca a tutti i costi di tenere l’Italia ostaggio di oscurantismo e arretratezza culturale“.
“Le destre sono insorte, gridando allo scandalo. L’unico vero scandalo è chi vorrebbe insegnare invece la discriminazione ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, chi vorrebbe deturpare la loro naturale propensione all’apertura verso il mondo e alla sua meravigliosa varietà con un concetto gerarchico di essere umano, dove alcuni sono meno umani degli altri, e quindi non possono godere degli stessi diritti. È osceno che protestino verso questa iniziativa del Ministero, che si fonda, come ricorda la stessa circolare, sull’articolo 3 della nostra Costituzione” aggiunge.