La questione dei compiti durante le vacanze ha sempre suscitato discussioni tra insegnanti, studenti e genitori.
Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, ha condiviso la sua opinione con Adnkronos, mettendo l’accento sull’importanza di trovare un giusto equilibrio.
“Un po’ di compiti non fanno male, troppi compiti sono inopportuni“, ha dichiarato Giannelli. Questi compiti in eccesso potrebbero privare i ragazzi della possibilità di trascorrere momenti di relax e qualità con la famiglia. Quindi, è essenziale valutare attentamente la quantità di lavoro assegnato.
Giannelli sottolinea anche l’importanza della lettura come possibile compito, evidenziando che in Italia si legge poco. “Assegnare la lettura di un libro, sia come compito che come attività personale, è sempre una scelta positiva”, ha affermato. Inoltre, suggerisce che visitare un museo potrebbe essere un’alternativa valida ai compiti tradizionali, considerando le numerose città d’arte italiane ricche di opportunità culturali.
Va tenuto presente che non esiste una soluzione universale per l’assegnazione dei compiti. Giannelli ribadisce che è fondamentale considerare il tipo di scuola e il contesto specifico. L’equilibrio e il buon senso restano le parole chiave per determinare il carico di lavoro per gli studenti durante le vacanze.