La Repubblica ha pubblicato una lettera firmata da un gruppo di genitori con la quale si rivolgono alla ministra Azzolina per l’attuale situazione scolastica.
“Se i genitori riprenderanno a lavorare chi starà a casa coi figli? A questo giro non possono risolvere tutti i nonni, che vanno protetti. Il costo di una baby sitter per molti è insostenibile nonostante i voucher, e allora cosa succederà? Tante madri saranno costrette a rinunciare al proprio lavoro, o ad accantonarlo“
La preoccupazione maggiore risiede sul fatto che la scuola riprenderà direttamente a Settembre: “La didattica a distanza non può sostituire la scuola e – per quanto si possano discutere sfumature e specificità – questo vale per tutti gli ordini e gradi di istruzione. Per i gradi della scuola dell’obbligo poi, l’unico risultato certo è lasciare ancora più indietro ampie fasce della popolazione – scrivono –. Inoltre la didattica a distanza non è idonea in assenza di un sostegno adeguato da parte di un adulto almeno per le fasce di età dei bambini più piccoli e per i bambini con difficoltà di apprendimento“.
Ad Orizzonte Scuola, in un’intervista rilasciata direttamente alla redazione, l’onorevole M5s Vittoria Casa aveva dichiarato: “Cercheremo di valorizzare quella che è stata l’esperienza della didattica a distanza di questi mesi e trasformarla da emergenza in opportunità, integrandola con la modalità in presenza“