Il dirigente scolastico e i docenti della scuola San Domenico Savio di Bologna hanno ricevuto una diffida da parte di alcune famiglie. Il motivo? L’obbligo per gli studenti di indossare la mascherina in cortile.
Sono trentotto le famiglie che si sono rivolte agli avvocati. Silvia Branca, uno dei genitori firmatari del documento inviato il 18 maggio alla scuola, racconta: “I nostri figli devono tenere la mascherina anche mentre corrono e giocano per la ricreazione, in uno spiazzo di cemento, con 30 gradi “.
“Non abbiamo avuto riscontri alla nostra lettera, ma noi non molliamo. Perché se è stabilito che le mascherine non sono più obbligatorie all’aperto, questo deve valere anche per il cortile di una scuola” prosegue.
Ecco quanto scritto nel documento inviato alla scuola: “Nel diffidare gli insegnanti dall’applicazione di norme inesistenti, ricordiamo che nel caso in cui dal comportamento e dalle decisioni degli insegnanti derivi qualsivoglia danno, disagio o aggravamento dello stato psicofisico già provato dei nostri figli, non esiteremo a richiedere il risarcimento ai diretti responsabili, in sede giudiziale“.