Man mano che gli anni passano, la scienza fa scoperte sempre più sensazionali andando a togliere, anno dopo anno, un velo di mistero che circonda la vita del genere umano.
In questo senso, risulta interessante uno studio condotto da Ziada Ayorech del King’s College di Londra. La ricerca è stata compiuta su 3000 individui e poi su 3000 gemelli. Lo scopo di questo studio è stato dimostrare che nel DNA c’è “scritto” se si andrà all’università e quale sarà il rendimento.
Gli stessi autori di questa ricerca già in passato hanno mostrato come i fattori ereditari influenzino in parte i risultati scolastici, lo studio però si era limitato alla scuola primaria e secondaria. In questo nuovo studio invece si sono spinti oltre, verificando l’influenza dei geni per quel che riguarda l’istruzione universitaria.
Lo studio è stato affrontato prima tra gemelli identici (per identificarne le differenze) e poi tra gemelli non identici (che quindi hanno il DNA che differisce come due comuni fratelli). Lo studio ha mostrato che: se due gemelli identici hanno un ottimo rendimento scolastico e sceglieranno entrambi l’università con un buon profitto, mentre per i due gemelli identici non è così, viene dimostrato che i geni svolgono un ruolo fondamentale in questa scelta.
Gli studiosi hanno dunque stabilito che i fattori ereditari sono alla base della scelta di proseguire o meno negli studi ed hanno un impatto del 57% in questa scelta, il resto è dettato da altri fattori come, ad esempio, il contesto familiare e sociale. Per quanto riguarda il rendimento invece l’impatto è del 46% per quanto riguarda i fattori ereditari, l’università scelta invece dipende dai geni per il 57%.
La scoperta è senza dubbio interessante e sta permettendo di tracciare un’ipotetica “mappa genetica” che permetterà di stabilire quanto la genetica influenzi le nostre scelte personali.