Molto spesso, nelle foto di fine anno scolastico, si assumono pose goliardiche anche per sottolineare come la scuola sia anche divertimento oltre che dedizione e sacrificio. Però a Roma, presso il liceo Socrate, si è varcato il confine che separa la goliardia dal cattivo gusto. Molti alunni infatti sono stati immortalati mentre facevano il saluto romano, con un evidente richiamo al periodo fascista. Il fatto è avvenuto in aula.
Il caso è stato denunciato da un gruppo di studenti che si sono definiti “antifascisti” e che frequentano il medesimo liceo. Anche se la situazione sembra anacronistica, sempre più si sta diffondendo l’ideale fascista, soprattutto nelle scuole. I ragazzi hanno dichiarato: “Siamo preoccupati ed attoniti. Più che la rabbia e l’indignazione, già protagoniste delle nostre proteste passate contro l’operato della dirigente, le sole cose che ci prendono il cuore in queste ore sono lo sgomento e la paura”
La polemica comunque non si è placata anzi, è stata alimentata dalla dirigente scolastica la quale, dopo aver parlato con gli studenti coinvolti, ha dichiarato che: “Il saluto era stato fatto per puro intento giocoso”. Inoltre la preside ha proseguito: “Ho fatto riflettere sul l’inopportunità del gesto, mi sono rivolta poi direttamente all’ufficio ispettivo e vi trasmetto quanto ho imparato: il saluto fascista non è reato se è commemorativo e non violento in tal senso va inquadrato”. Quindi la dirigente ha sottolineato come i ragazzi fossero sorridenti, quindi non intenzionati a compiere atti violenti.
Secondo Amedeo Ciaccheri, candidato alla presidenza del municipio di Garbatella, è: “Inammissibile il comportamento della preside: non bisogna mai abbassare l’attenzione di fronte a simili episodi”. Nonostante ciò però non sussistono i presupposti necessari per un consiglio straordinario, quindi sulla vicenda il discorso riprenderà in sede di scrutinio.